Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo

Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo

Questi effetti anabolici sono particolarmente evidenti negli atleti e in coloro che praticano attività fisica intensa. In entrambi i sessi, anche le ghiandole surrenali producono una piccola quantità di testosterone. Il testosterone, provoca un aumento delle ghiandole sebacee presenti nel follicolo pilifero e un conseguente aumento del sebo che favorisce il proliferare dei batteri responsabili dell’acne. Il testosterone https://www.iematech.com/cytomel-prima-e-dopo-l-uso-4/ riversato nel sangue viaggia legato alle proteine plasmatiche che lo tengono inattivo ma la cui interazione può essere interrotta a seconda della necessità.

Testosterone basso: cause e sintomi

Il testosterone rientra fra le sostanze proibite durante l’attività sportiva agonistica sia in allenamento sia in gara (The 2007 Prohibited List World Anti-Doping Code), il suo uso a fini sportivi viene considerato doping. Il testosterone è presente in tutti i vertebrati con l’eccezione dei pesci che sostituiscono quest’ormone con l’11-ketotestosterone. La terapia, rigorosamente farmacologica, dev’essere quindi prescritta da un medico, meglio se specialista (andrologo, urologo o endocrinologo).

  • La produzione giornaliera di testosterone nell’uomo varia dai 5 ai 7 milligrammi, ma raggiunti i 30 anni tende a diminuire annualmente dell’1%.
  • Questa funzione è svolta tramite la stimolazione delle cellule del Sertoli, delle grosse cellule che “guidano” il processo di spermatogenesi.
  • D’altra parte, livelli eccessivamente alti possono portare a condizioni come l’irsutismo e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
  • Aiuta a regolare i livelli di colesterolo e a ridurre il deposito di grasso corporeo, contribuendo a un profilo lipidico più sano.
  • Le cellule di Leydig, stimolate dall’ormone luteo LH proveniente dall’ipofisi, producono il testosterone a partire dal colesterolo nell’interstizio dei testicoli e lo forniscono ai tubuli seminiferi per la regolazione della spermatogenesi.

Sintesi e regolazione del testosterone

Livelli adeguati di testosterone sono associati a una maggiore assertività, competitività e motivazione. Tuttavia, livelli eccessivamente alti possono portare a comportamenti aggressivi e impulsivi. Promuove la densità ossea aumentando la produzione di osteoblasti e riducendo il tasso di riassorbimento osseo. Questo è particolarmente importante per prevenire condizioni come l’osteoporosi negli uomini anziani.

Il testosterone è prodotto a partire dal colesterolo attraverso una serie di reazioni enzimatiche. Questo processo avviene principalmente nelle cellule di Leydig nei testicoli e nelle cellule della teca nelle ovaie. La conversione del colesterolo in testosterone coinvolge diversi intermedi, tra cui il pregnenolone e il deidroepiandrosterone (DHEA).

Il diidrosterone legandosi ad un recettore proteico a livello del bulbo pilifero attiva un processo che riduce la sintesi delle proteine che sono la struttura dei capelli. Quindi quanto più alto è il valore del testosterone tanto più si presenta una precoce caduta dei capelli. Questo stadio è determinato dalla crescita dei peli, con particolare rilevanza a quelli ascellari e pubici. In questo caso il testosterone viene convertito in DHT per la maggiore espressione dell’enzima 5α-reduttasi tipo 2.

L’ipotalamo secerne l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi anteriore a produrre LH e FSH. In realtà il tessuto osseo non è un tessuto “statico”, bensì è oggetto di continui rimaneggiamenti. Questa plasticità è garantita da molti ormoni presenti nel sangue e fra questi anche il testosterone. Il mantenimento di un livello minimo diventa molto importante nella terza età, dove questo livello si abbassa fisiologicamente e dunque viene a mancare l’input alla “costruzione” di nuovo osso. In questo caso una terapia efficace per la prevenzione, ma anche la cura, dell’osteoporosi è la somministrazione di testosterone. La produzione di testosterone è soggetta a un ciclo circadiano, con i livelli più alti al mattino e i più bassi alla sera.

Quale vitamina fa aumentare il testosterone?

La desinenza -one è dovuta alla presenza di un gruppo chetonico CO sull’atomo C3 del primo anello del carbonio A dello steroide. I livelli di testosterone tendono a diminuire con l’età, quindi, gli uomini più anziani tendono ad avere bassi livelli di testosterone nel sangue. Di tutto il testosterone prodotto dal corpo umano, soltanto una piccola quota circola nel sangue in forma libera. Infine, i livelli di testosterone nel sangue possono essere monitorati in soggetti transgender sottoposti a terapia ormonale.

Nell’uomo, il testosterone è responsabile dello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie durante la pubertà, come l’aumento della massa muscolare, la crescita dei peli corporei e la modulazione della voce. Inoltre, è fondamentale per la produzione di spermatozoi e il mantenimento della libido. Nelle donne, il testosterone è presente in quantità minori, ma è comunque importante per la salute generale.

Avendo scoperto questo ruolo, si è pensato di intervenire sulla produzione di testosterone, fornendo una molecola simile il “Testosterone enantato”. Questa molecola interviene sulla spermatogenesi, riducendola quasi a zero (azoospermia). Purtroppo i pazienti che mostravano azoospermia erano la metà di quelli trattati e la volontà di introdurlo come contraccettivo maschile sfumò abbastanza rapidamente.

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